mercoledì 24 agosto 2011

posta certificata capitolo secondo

ho aspettato due giorni e sono tornato all’ufficio postale di S. con un atteggiamento tra il disilluso e lo scazzato, ripresento tutta la pratica e riferisco la risposta dl call center.
Manco a dirlo altra coda, altra attesa.
Questa volta l’impiegata rinuncia subito e chiama la direttrice, che, alquanto imbarazzata, farfuglia sulla tastiera del terminale, finché, per farla breve, riesce a completare la pratica, anche se la stampa dell’esito, malgrado numerosi tentativi, non si riesce a ottenere.

Mi assicura che ora la cosa dovrebbe funzionare, io ringrazio e me ne torno a casa, dove, finalmente, accedo alla pagina e riesco ad attivare l’account.

postacertificata

Riassumendo: 10 minuti per completare l’iscrizione online, mezza mattina (tra raggiungere l’ufficio postale, fare la coda, discutere con l’addetta allo sportello…) la prima volta in posta, altra mezza mattina per ripetere l’iter alle Poste due giorni dopo….

Tutto per un indirizzo mail che mi consentirà di dialogare *forse* con gli uffici pubblici dotati di PEC *a oggi non tutti*.
Se paragonato all’attivazione di una PEC professionale, che mi consente di inviare mail certificate a *tutti* i soggetti *ovunque* dotati a loro volta di PEC, presso un qualunque provider (nello specifico A***a), ci ho messo 5 minuti sul web e € 6.00 per un anno di servizio, attivo dopo 24 ore senza ulteriori problemi….

Mah….

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