sabato 17 dicembre 2011

ADSL, Bits e Bytes

Bits e Bytes sono l'unità di misura dell’informazione elttronica: 1 Byte corrisponde a 8 bit, 8 Megabit/s (Mbps) equivalgono a 1 MegaByte/s (MBps). Le velocità di comunicazione (di banda) sono comunemente misurate in bits per secondo, mentre molte delle operazioni dei computer (come la dimensione di file) si misurano in Bytes. Il modem a "56K" è a 56 Kilobit per secondo (Kbps); l'ADSL a "2Mega" è a 2 Megabit per secondo (Mbps). In un Pc, "256 Mega" di RAM significa 256 MegaByte (MB); un file da "4 Mega" significa 4 MegaByte (MB); dunque in teoria con un ADSL da 8 Mega(bit) nella migliore delle ipotesi (piena banda) si potrà scaricare circa 1 Mega(Byte) al secondo (nella realtà molto meno perché intervengono diversi fattori a limitare la velocità).


Kilobit/s
(Kbps)

Megabit/s
(Mbps)

KiloByte/s
(KBps)

MegaByte/s
(MBps)

56

-

7,1

-

64

-

8,2

-

128

-

16,4

-

640

0,62

80

-

1024

1

128

-

1280

1,25

160

-

2048

2

256

0,25

4096

4

512

0,5

12288

12

1536

1,5

Stampare righe o colonne su ogni pagina

 


Openoffice / Libreoffice

Se avete un foglio di grandi dimensioni che verrà stampato su più pagine, potete impostare delle righe o colonne da ripetere su ciascuna pagina stampata.

Ad esempio, per stampare le prime due righe del foglio nonché la prima colonna (A) su tutte le pagine, procedete nel modo seguente:

1. Scegliete Formato - Aree di stampa - Modifica. Si apre la finestra di dialogo Modifica aree di stampa.

2. Cliccate sull'icona a destra nella sezione Riga da ripetere.
Il dialogo si riduce per consentire di vedere meglio il foglio.

3. Selezionate le prime due righe cliccando sulla cella A1 e trascinando verso la cella A2.
Nel dialogo ridotto viene visualizzato $1:$2. Le righe 1 e 2 sono ora righe da ripetere.

4. Cliccate sull'icona a destra nella sezione Riga da ripetere. Il dialogo torna alla dimensione normale.

5. Se desiderate che anche la colonna A sia una colonna da ripetere, cliccate sull'icona a destra nella sezione Colonna da ripetere.

6. Cliccate nella colonna A (non sull'intestazione colonna).

7. Cliccate nuovamente sull'icona a destra nella sezione Riga da ripetere e quindi su OK.



Microsoft Office

Se avete un foglio di grandi dimensioni che verrà stampato su più pagine, potete impostare delle righe o colonne da ripetere su ciascuna pagina stampata.
Ad esempio, per stampare le prime due righe del foglio nonché la prima colonna (A) su tutte le pagine, procedete nel modo seguente:

(vecchie versioni)

1. Scegliete imposta pagina.

2. Cliccate sul Foglio.
Nella casella Righe da ripetere in alto digitare il riferimento delle righe contenenti le etichette di colonna.

3. Selezionate (ad es.) la prima riga.
Nel dialogo ridotto viene visualizzato $1. La righe 1 è ora riga da ripetere.

4. Cliccate su OK.

(nuove versioni)

1. Layout di pagina.

2. Cliccate su Imposta Pagina.Cliccate sul Foglio.
Nella casella Righe da ripetere in alto digitare il riferimento delle righe contenenti le etichette di colonna.

3. Selezionate (ad es.) la prima riga.
Nel dialogo ridotto viene visualizzato $1. La righe 1 è ora riga da ripetere.

4. Cliccate su OK.

Rimozione malware

Prima di proseguire con le operazioni di disinfezione fai un backup dei dati e conservali in un posto sicuro.

1 - scaricare i programmi necessari allo scopo, installarli ed aggiornarli

# quelli che consiglio, almeno per un primo approfondito controllo del sistema, sono  Malwarebyte,  Ccleaner, HijackThis, Superantispiware, Doctorweb Cureit, debitamente aggiornati prima del loro uso

2 - gli utenti 'Windows Vista o XP' devono disattivare il ripristino della configurazione di sistema

# funzione da riattivare solo a giochi fatti e sicuri che il proprio PC sia ''pulito''

3 - scollegare il computer da internet (o, se si è collegati in rete, dalla rete stessa)

# è sufficiente scollegare il cavo del modem o della scheda di rete (internet può essere vettore di malware)

4 - disabilitare tutti i programmi in esecuzione automatica in avvio

# si tratta di un'operazione volta a neutralizzare eventuali programmi ''maligni'' in avvio automatico

# tasto Start > Esegui > Msconfig > ok > pannello ''Avvio'' (o Esecuzione Automatica), oppure con l’apposita sezione di Ccleaner

# disabilitare i programmi in esecuzione automatica non comporta rischi per la stabilità del sistema

5 - eliminare dal sistema tutti i files temporanei

# eliminare tutti i files inutili generati dal sistema durante l'uso normale del PC ed eliminare i files temporanei relativi alla navigazione internet (cache, cookies e cronologia) = ottimo per questo Ccleaner.

6 - eliminare tutti gli ''oggetti'' relativi ad Internet Explorer non installati personalmente

# chiuso IE > Pannello di controllo * Opzioni internet * Generale * reimposta

7 - riavviare il PC in modalità provvisoria (premendo F8 in fase di avvio)

# per far sì che eventuali processi ''maligni'' altrimenti attivi in memoria possano essere cancellati

8 - effettuare una scansione lasciando lavorare uno ad uno i programmi scelti per la ''pulizia''

9 - correggere gli errori riscontrati dai programmi usati

# normalmente questi ultimi hanno una funzione di backup delle modifiche (cancellazioni) effettuate così da poter tornare sui propri passi in pochi click qualora qualcosa non funzionasse correttamente dopo la ''pulizia''

10 - terminata la scansione , corretti i problemi riscontrati, riavviare normalmente il PC

11 - riabilitare i programmi in esecuzione automatica

alfabeto greco

Nome lettera

Maiuscola

Minuscola

Nome lettera

Maiuscola

Minuscola

Alfa

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Ni

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Beta

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Csi

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Gamma

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Omicron

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Delta

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Pi

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Epsilon

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Ro

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Zeta

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Sigma

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Eta

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Tau

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Teta

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Ipsilon

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Iota

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Fi

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Cappa

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Chi

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Lambda

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Psi

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Mi

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Omega

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50 anni

aver superato i 50 anni non dovrebbe essere percepito né come un merito né come una colpa: quel che fa la differenza credo sia ben altro!

gardenpiton

non sarà il massimo come traduzione, ma il suono mi garbava e così…

domenica 11 dicembre 2011

Come usare SBS 2003 come un server normale

Come usare SBS 2003 come un server normale

Come fermare il 'Servizio SBCore' o Come usare SBS 2003 come un server normale

Windows SBS Server 2003 si spegne da solo a brevi intervalli se non è configurato come DC (domain controller).

Se lo si volesse impostare come semplice “file server” ?!…..

Strumenti di cui si ha bisogno - Process Explorer di www.sysInternals.com

SBS server dispone di un servizio chiamato SBCore o "SBS Core Services", che esegue il seguente processo: C: \ WINDOWS \ system32 \ sbscrexe.exe.
Se si arresta, si riavvia subito e se si cerca e fermarlo ti viene detto accesso negato.

Lanciare Process Explorer.
Su Process Explorer, è possibile selezionare il processo (è sufficiente cercarlo con il comando find o con la combinazione di tasti CONTROL+F) e effettuare la sua sospensione (click destro suspend), ora possiamo iniziare a disattivarlo.

Lanciare l’editor del registro.
Eseguire Regedit.exe e espandere i nodi fino a raggiungere la ramificazione del registro:
HKEY_LOCAL_MACHINE \ SYSTEM \ CurrentControlSet \ Services \ SBCore;
effettua una copia della chiave per sicurezza.
Tasto destro del mouse sulla chiave, selezionare le autorizzazioni e dare al gruppo "Administrators" pieno accesso alla macchina locale (non dimenticare di sostituire le autorizzazioni nei nodi figlio). premere F5 per aggiornare in regedit e vedrete tutti i valori ed i dati in questa chiave.
Selezionare "Start" doppio click “modifica valore DWORD” e cambiare il valore da 2 a 4;
questo imposta fondamentalmente il servizio allo stato "disabilitato".

Quindi, regolare i permessi sul file C: \ WINDOWS \ system32 \ sbscrexe.exe in modo che all’account EVERYONE sia negato qualsiasi tipo di accesso a questo file.

Poi tornate alla Process Explorer, click destro e scegliere “kill” per il processo sbscrexe.exe, che non dovrebbe più riavviarsi.

Caricare services.msc e si dovrebbe trovare che il servizio "SBS Core Services", é arrestato e contrassegnato come disabilitato.

Se si decide di eliminare completamente il servizio, dopo l'esportazione cancellare la chiave del Registro di sistema (non consigliato).
Dopo il riavvio, verificare che il servizio sia davvero sparito dalla lista dei servizi in MMC, e non vi sia alcun processo sbscrexe.exe esecuzione;
successivamente si può spostare da C: \ WINDOWS \ system32 in un'altra cartella il file sbscrexe.exe (non consigliato) con la copia di backup della vecchia chiave di registro creata in precedenza, per un eventuale ritorno al vecchio stato.

Nota: La rimozione di questo servizio a quanto pare viola il contratto di licenza per Microsoft Small Business Server.

mercoledì 24 agosto 2011

posta certificata capitolo secondo

ho aspettato due giorni e sono tornato all’ufficio postale di S. con un atteggiamento tra il disilluso e lo scazzato, ripresento tutta la pratica e riferisco la risposta dl call center.
Manco a dirlo altra coda, altra attesa.
Questa volta l’impiegata rinuncia subito e chiama la direttrice, che, alquanto imbarazzata, farfuglia sulla tastiera del terminale, finché, per farla breve, riesce a completare la pratica, anche se la stampa dell’esito, malgrado numerosi tentativi, non si riesce a ottenere.

Mi assicura che ora la cosa dovrebbe funzionare, io ringrazio e me ne torno a casa, dove, finalmente, accedo alla pagina e riesco ad attivare l’account.

postacertificata

Riassumendo: 10 minuti per completare l’iscrizione online, mezza mattina (tra raggiungere l’ufficio postale, fare la coda, discutere con l’addetta allo sportello…) la prima volta in posta, altra mezza mattina per ripetere l’iter alle Poste due giorni dopo….

Tutto per un indirizzo mail che mi consentirà di dialogare *forse* con gli uffici pubblici dotati di PEC *a oggi non tutti*.
Se paragonato all’attivazione di una PEC professionale, che mi consente di inviare mail certificate a *tutti* i soggetti *ovunque* dotati a loro volta di PEC, presso un qualunque provider (nello specifico A***a), ci ho messo 5 minuti sul web e € 6.00 per un anno di servizio, attivo dopo 24 ore senza ulteriori problemi….

Mah….

giovedì 18 agosto 2011

posta certificata capitolo primo (segue)

approfitto della pausa ferragostana per testare il servizio della  posta certificata per il cittadino su postacertificata.gov.it
Lo so, serve solo per dialogare con le ISTITUZIONI (quelle che hanno una casella, mica tutte), ma sono curioso di vedere come un utonto impatta con l’esperienza di creare e far funzionare questa benedetta casella e-mail. A
nticipo il giudizio, che tutto sommato sfiora la sufficienza (pensavo peggio), anche se l’esperienza mi è costata tempo e impegno e ha richiesto una buona dose di pazienza.

Parto il 14 agosto, mattina, inserendo i dati richiesti (neppure troppo complicato)

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e ottenendo dopo pochi minuti il risultato  di esito positivo della richiesta di attivazione. La spiegazione a questo punto è chiara ed esaustiva:

La tua richiesta è stata accettata.
Trascorse 24 ore ed entro i prossimi tre mesi dalla presente notifica, puoi recarti presso uno degli Uffici Postali abilitati per completare l'attivazione. La ricerca dell'Ufficio Postale abilitato più vicino è disponibile nella home
page.
Ti consigliamo di stampare questa pagina utilizzando l'apposito pulsante e comunque di memorizzare il tuo Codice Cliente e la tua USER-ID, che ti servirà per accedere al servizio.
Ai fini dell'attivazione ricordati di presentare il documento d'identità che hai indicato nei contatti e il tuo codice fiscale.

cerco l’ufficio postale, constato che quello del mio paesello è ABILITATO(!) e fiducioso attendo. Lascio passare il ferragosto e la mattina del 17 (48 ore) mi reco all’Ufficio Postale di S. con la mia brava pagina stampata, la fotocopia della carta di identità e del codice fiscale e

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mi metto in coda (accidenti anche a metà agosto c’è la coda); arrivo allo sportello dopo una attesa di almeno 15 minuti. Non vi dico l’espressione dell’impiegata di fronte alla mia richiesta e alla vista del foglio stampato. Un mix tra incredulità, scazzo, panico e quant’altro.

veramente… non saprei… io queste cose non le ho ancora fatte… mi sa che vado a informarmi dal direttore…

io, imperturbabile, sereno dico che sto seguendo la procedura indicata, che non mi pare di chiedere qualcosa di strano. L’impiegata ritorna dopo un’affannosa consultazione nel retro durata alcuni interminabili minuti e inizia, nervosamente, in silenzio, a farfugliare sul terminale. Con la coda dell’occhio, senza farmi troppo notare, seguo le sue mosse. Tutto sommato basta aprire il link giusto, inserire i dati (dove è il codice cliente? non c’è…., guardi è lì stampato in grassetto, ah..si.. e allora il nome?… sempre lì in grassetto..) e procedere all’attivazione. Con un sorrisetto ironico mi comunica il risultato “guardi che Lei, mi sa che non ha completato la procedura… qui mi dice che deve ancora chiamare il numero verde 800 etc. non posso andare oltre…” faccio notare che il foglio stampato dice che la procedura IO l’ho completata e ora spetta alle Poste autenticare la mia identità. Niente da fare: mi scrive a matita con aria di sfida su un  ritaglio di carta il numero verde da chiamare e rifiuta ogni tentativo di continuare la conversazione. Ormai si è fatto tardi, malgrado il periodo qualcosa da sbrigare ce l’ho, per cui momentaneamente desisto. Intorno a mezzogiorno torno a casa, accendo il condizionatore, cerco di rilassarmi e compongo il numero verde, devo dirlo, senza troppe speranze. Il primo impatto non è particolarmente esaltante. Per riuscire a parlare con un operatore il percorso è a ostacoli e bisogna sorbirsi una voce registrata che ogni due per tre ti ricorda che sul sito puoi trovare ogni soluzione ai tuoi problemi… finalmente, quando cominciavo a scoraggiarmi, risponde una giovane voce femminile allegra e cordiale, spiccato ma non ostentato né fastidioso  accento romanesco, che segue con competenza e interesse il mio problema, conferma il mio sospetto  di scarsa preparazione del personale allo sportello postale (ipotizzo che il fatto di essere un piccolo ufficio di un piccolo paese sperduto nella provincia non aiuti, ma mi conferma che il problema è diffuso se figuri pure negli uffici in centro aRroma succede!) e mi invita a provare in un altro ufficio postale (in base al cap me ne indica alcuni vicini alla mia residenza) oppure, mejo, se tolga sta soddisfazione, je conviene tornà nell’ufficio postale di S. e se continuano a fajje probblemi, ce faccia chiamà direttamente a sto numero verde in sua ppresenza che vedrà che risolviamo! Confesso che l’idea mi diverte, fare un’altra coda un po’ meno, ma domani ci torno…